Il manoscritto ritrovato nella narrativa fantastica dell’Ottocento: i casi di Tarchetti e Hawthorne The Found Manuscript in Nineteenth-Century Fantastic Fiction: The Cases of Tarchetti and Hawthorne

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Matteo Zibardi

Abstract

ABSTRACT: This essay contains a comparative analysis from a narratological point of view of the topos of the found manuscript  in Iginio Ugo Tarchetti's short story Le Leggende del Castello Nero (1867) and in the introductory chapter to Nathaniel Hawthorne's The Scarlet Letter entitled The Custom - House (1850). Through reference to Tzvetan Todorov's theory of the fantastic contained in Introduction à la littérature fantastique (1970), the essay aims to demonstrate the ability of authors to modulate the voice of their narrators to make the scenes of the manuscript's discovery the privileged site for the experience of the fantastic. At the same time, the comparison with scholarly literature will show the originality in the reworking of the topos with respect to literary tradition and the functionality it has within fantasy literature. Finally, the ultimate aim of this article is to stimulate comparative reflection for a better understanding of the narratological mechanisms of the fantastic.


RIASSUNTO: Il presente articolo contiene un’analisi comparativa dal punto di vista narratologico del topos del ritrovamento del manoscritto presente nel racconto di Iginio Ugo Tarchetti Le Leggende del Castello Nero (1867) e nel capitolo introduttivo a The Scarlet Letter di Nathaniel Hawthorne intitolato The Custom – House (1850). Attraverso il riferimento alla teoria del fantastico di Tzvetan Todorov contenuta in Introduction à la littérature fantastique (1970), l’articolo intende dimostrare la capacità degli autori di modulare la voce dei propri narratori per rendere le scene del ritrovamento del manoscritto il luogo privilegiato per l’esperienza del fantastico. Allo stesso tempo, il confronto con la letteratura scientifica mostrerà l’originalità nella rielaborazione del topos rispetto alla tradizione letteraria e la funzionalità che esso ha all’interno della letteratura fantastica. Infine, lo scopo ultimo del presente articolo è lo stimolo alla riflessione comparativa per una migliore comprensione dei meccanismi narratologici del fantastico.

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How to Cite
Zibardi, M. (2023). Il manoscritto ritrovato nella narrativa fantastica dell’Ottocento: i casi di Tarchetti e Hawthorne. ALTRALANG Journal, 5(01), 450-458. https://doi.org/10.52919/altralang.v5i01.298
Section
Articles
Author Biography

Matteo Zibardi, Sorbonne Université, France – Sapienza Università di Roma, Italia

Biografie degli autori

Matteo Zibardi: Studente del Corso di Laurea di filologia moderna all’università Sapienza (Roma), in codiploma con Sorbonne université (Paris). I miei interessi di studio riguardano la letteratura del XIX secolo in ottica sia di genetica testuale, che di comparatistica letteraria